- coaching astrosistemologico
- approfondimento sul tema: La funzione del Cristianesimo e ruolo dei gruppi spirituali nell'età dell'Acquario (vedi allegato):
"La funzione del Cristianesimo:
Ho posto la premessa fondamentale che tutto ciò che conosciamo è un’Entità divina in manifestazione, che si esprime tramite tre aspetti, da me indicati (ai fini di questo trattato e perché aderenti alla terminologia del pensiero moderno che sta affiorando) come Vita-Qualità-Apparenza. Non sono che altri nomi per la Trinità di tutte le grandi religioni, sinonimi dei termini cristiani Padre, Figlio e Spirito Santo (vecchi termini antropomorfici!); di Spirito, Anima e Corpo della terminologia corrente; di Vita, Coscienza e Forma della filosofia indiana.
Ora vorrei fare osservare per inciso che i pensatori d’oggi dovrebbero tenere presente che l’importanza del Cristianesimo sta nella sua funzione di religione di collegamento. Ciò è simbolizzato dal fatto che il Maestro dei Maestri si incarnò in Palestina, striscia di terra a metà strada fra l’Asia e l’Europa che condivide il carattere di entrambe. Il Cristianesimo è la religione del periodo di transizione che connette l’era dell’esistenza cosciente di sé a quella del mondo con coscienza di gruppo. Essa sussiste nell’epoca che vedrà prevalere il pensiero che (quando applicato correttamente) collegherà fra loro i mondi della mente concreta e astratta. L’Antico Commentario così si esprime:
“Quando verrà l’ora in cui la luce dell’anima rivelerà l’antahkarana (ponte fra la coscienza della personalità e quella dell’anima, A.A.B.) gli uomini saranno noti per il loro sapere, caratterizzati dalla disperazione del desiderio inappagato, divisi fra coloro che riconoscono il proprio dharma (che affrontano tutti i doveri e gli obblighi che esso implica) e coloro che scorgono solo l’opera del karma e, per la natura stessa delle loro esigenze, finiscono per trovare luce e pace”.Il Cristianesimo è soprattutto una religione di scissione che mostra all’uomo la sua dualità, ponendo così le basi della futura unità. È una fase del tutto indispensabile, che ha ben servito il genere umano; lo scopo e l’intento del cristianesimo sono precisi ed elevati, ed esso ha compiuto la sua opera divina. Oggi sta per essere sostituito, ma ancora non è rivelato da quale nuova espressione della verità. La luce penetra lentamente nella vita dell’uomo, che in quella radiosità formulerà la nuova religione e perverrà ad una nuova enunciazione delle antiche verità. Attraverso la lente della mente illuminata fra non molto scorgerà aspetti della divinità finora sconosciuti. È mai balenata in voi l’idea che possano esistere qualità e caratteristiche della natura divina finora latenti nella forma, finora interamente ignote e mai percepite, che ancora non hanno precedenti e per cui non disponiamo né di parole né di un mezzo adeguato ad esprimerle? Così è infatti. Come la frase “coscienza di gruppo” non avrebbe alcun senso per l’uomo primitivo e sarebbe solo una fila di segni alfabetici privi di significato, così esistono qualità e propositi divini (che indugiano appena sotto la superficie del mondo manifesto) tanto lontani dalla coscienza dell’umanità attuale quanto l’idea di una coscienza collettiva era remota dall’umanità preistorica. Che questo pensiero vi infonda coraggio. Il passato è garanzia dell’infinita espansione del futuro."
(Trattato dei Sette Raggi, Psicologia Esoterica, V.1, A.Bailey)
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